Museo "Il Mondo piccolo"

Riparte, anche quest’anno, la rassegna "Ottobre al Museo" in collaborazione con l’Associazione Culturale Everelina, Il Gruppo Amici di Giovannino Guareschi e il Circolo Amici di Fontanelle.

Nella locandina le date dei vari eventi.

 

 

 

 Continua invece la Mostra “Il Dottor Mabuse” a cura di Elisabetta Balduzzi, Giorgio Casamatti, Guido Conti. La mostra ci illustrerà il  fumetto disegnato da Giovannino Guareschi, che uscì sul "Bertoldo" in 14 puntate tra il 1936 e il 1937, definito anche come favola contro le dittature si ispira al protagonista dei film di Fritz Lang, Mabuse, simbolo del male e incarnazione di  un dittatore senza scrupoli che vuole conquistare il mondo, proprio quando Mussolini e Hitler cominciano a preparare gli eserciti per la seconda guerra mondiale.

La mostra sarà aperta al pubblico sino al 20 ottobre nei seguenti orari:

Sabato 15.00-18.00 e domenica 10.00-12.00 e 15.00-18.00, su prenotazione turismo@comune.roccabianca.pr.it oppure everelina@virgilio.it

 

 

“Questo è il Mondo piccolo: strade lunghe e diritte, case piccole pitturate di rosso, di giallo e blu oltremare, sperdute in mezzo ai filari di viti.”

Con queste parole Giovannino Guareschi dipinge i luoghi delle sue origini: Fontanelle (Comune di Roccabianca, Provincia di Parma), dove nacque il 1° maggio del 1908, e Roncole (Comune di Busseto, Provincia di Parma) dove si trasferì verso la fine degli anni Cinquanta. I luoghi sono anche i protagonisti delle sue pagine. Anzi il protagonista per eccellenza “E’ la Bassa.- scrive Guareschi - La piatta striscia di terra grassa, distesa lungo la riva destra del Po, fra Piacenza e Guastalla”.

Al Mondo piccolo di Giovannino, in occasione del centenario della nascita, e sotto l'egida del Comitato nazionale istituito per l'occasione, il Comune di Roccabianca ha dedicato, in località Fontanelle, nella antica scuola dove insegnò Lina, madre dello scrittore, e ove lui stesso frequentò le primissime classi, un percorso informativo tematico che prende il nome proprio di Museo "Il Mondo piccolo". 

L'edificio scolastico, del 1913, è stato sottoposto ad un intervento di restauro teso a preservare il carattere storico dell'edificio e al tempo stesso consentirne un efficace e coerente riutilizzo nel rispetto dei materiali e degli assetti compositivi e decorativi del progetto originario. Il restauro dell'immobile e l'allestimento del percorso espositivo sono stati curati dallo Studio Architetti Associati Bordi, Rossi, Zarotti di Parma, con la consulenza culturale di Eros Francescangeli.

Il Museo racconta, attraverso le biografie di due protagonisti d'eccezione entrambi fortemente legati a Fontanelle, Giovannino Guareschi e Giovanni Faraboli (fondatore del movimento cooperativo riformista), le vicende storiche e sociali della pianura parmense dalla fine dell'Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento.

Il percorso, connotato anche da soluzioni e materiali fortemente evocativi, si avvale di una appropriata e misurata documentazione visiva e sonora, che utilizza materiali provenienti dall'archivio degli eredi Guareschi, dall'archivio del movimento cooperativo e dall'archivio storico comunale di Roccabianca.

Si dipana così di fronte ai visitatori uno straordinario momento di storia italiana: le lotte sociali di fine Ottocento, le origini dell’industria di trasformazione agroalimentare e le prime esperienze cooperative, le condizioni di lavoro nelle campagne, la complessa vicenda politica del '900 tra l'esperienza drammatica della guerra, di cui Guareschi è uno dei testimoni di primo piano, e il radicalizzarsi delle posizioni nei difficili anni del Dopoguerra. Si intrecciano, nei corridoi e nelle aule dell'antica scuola, memorie personali, suoni e voci, documenti e testi letterari, oggetti di artigianato, in un insieme di grande suggestione che ha suscitato l'attenzione di un pubblico molto numeroso.

La visita si apre con una sezione interamente dedicata al territorio e alle sue rappresentazioni cartografiche e fotografiche a sottolineare l'indissolubile legame tra luoghi e vicende umane che rappresenta da un lato la cifra narrativa dello scrittore Guareschi e dall'altro l'humus in cui si sviluppa l'opera del riformatore Faraboli.

Maria Luigia Pagliani

 

 

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